martedì 6 novembre 2007

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

narca la schiena, si sveglia da un sonno. desidera un uomo si copre i seni... ginnasta del suo corpo

Anonimo ha detto...

il disegno lo trovo bellissimo.. anche se nella sua bellezza noto nei tratti un po d freddezza,, come mai chiedo all autore

Anonimo ha detto...

questa è stupenda...devo guardarla ancora bene...non si vede il viso..l'espressione... non riesco a capire se si abbraccia e si sente bene con se stessa..si ama........ o se invece sente la solitudine....comunque bellissima.....

Muñeca de trapo ha detto...

Bellissimo il disegno... mi fa pensare a questo sonetto di Neruda...

Nuda sei semplice come una delle tue mani,
liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, strade di mela,
nuda sei sottile come il grano nudo.

Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
nuda sei enorme e gialla
come l'estate in una chiesa d'oro.

Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
e t'addentri nel sotterraneo del mondo.

come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
e di nuovo torna a essere una mano nuda.